Materie del servizio
A chi è rivolto
E' rivolto ai cittadini che hanno ricevuto una cartella di pagamento, a loro giudizio, erroneamente richiesta
Descrizione
Qualora si ritenga che il pagamento non sia dovuto, è possibile agire in via giudiziale o stragiudiziale, nei seguenti modi:
A seconda del vizio che si intenda far valere, il ricorso segue il rito processuale sancito dal Decreto Legislativo 150/2011 o il rito processuale sancito dagli articoli 615 o 617 del Codice di Procedura Civile.
- Nel primo caso il giudizio si introduce, con ricorso, da depositare presso la cancelleria del Giudice di Pace entro 30 giorni dalla notificazione della “cartella di pagamento”.
- Nel secondo caso il ricorso si introduce con atto di citazione, secondo la tempistica definita dal codice di procedura civile.
La procedura principale e di maggiore interesse per il cittadino è quella prevista dalla Legge 228/2012 e si effettua interagendo direttamente con Agenzia delle Entrate Riscossione, attraverso il suo portale on line https://www.agenziaentrateriscossione.gov.it/it/cittadini/Sospensione/ scaricando il modulo ivi presente e consegnandolo ad uno dei suoi sportelli. Ricevuta l'istanza, l'Agenzia delle Entrate Riscossione si fa carico di trasmetterla al Comune di Fiumicino – Polizia Locale e, se ne sussistono i motivi, in attesa della risposta, sospende le procedure di riscossione.
In assenza di riscontro da parte dell'Ente creditore entro 220 giorni, la legge prevede, in alcuni casi (prescrizione o decadenza intervenute prima della consegna del ruolo, provvedimento di sgravio emesso dall'Ente creditore, pagamento effettuato prima della consegna del ruolo), che il debito venga annullato. Se i documenti inviati non sono idonei a dimostrare che il pagamento non è dovuto, l'Ente creditore informa l’interessato del rigetto della richiesta e comunica all'Agenzia di riprendere le attività di riscossione. Questa procedura ha il vantaggio della definizione per silenzio accoglimento della domanda decorsi 220 giorni dalla presentazione della dichiarazione, se non viene adottato un provvedimento di rigetto della stessa. Allo stesso modo la presentazione della dichiarazione sospende, comunque, la riscossione.
Come fare
Il debitore ha comunque diritto a presentare un’istanza volta a sollecitare i poteri generici di autotutela dell’Amministrazione.
Le richieste di discarico pervengono, ordinariamente, mediante la società Partecipata Fiumicino Tributi S.p.A, che esercita le funzioni di “sportello contravvenzioni”, per il Comune di Fiumicino – Polizia Locale. Ci si può presentare, presso gli sportelli della Fiumicino Tributi siti in Piazza Gen. Carlo Alberto Dalla Chiesa, 10, negli orari di apertura al pubblico, per depositare la propria richiesta di persona muniti della seguente documentazione:
• Modulo di istanza di discarico della cartella esattoriale, debitamente compilato e firmato. Il modulo è reperibile anche presso gli uffici della Fiumicino Tributi in orario di apertura al pubblico.
• Documento d’identità del richiedente in corso di validità.
• Se l’istanza viene presentata da persona diversa dal richiedente, delega + documento d’identità in corso di validità del delegante e del delegato.
La richiesta può, alternativamente, essere presentata:
• attraverso posta elettronica certificata, allegando tutta la documentazione che attesti i motivi della richiesta (copia del documento identificativo e del verbale oggetto della richiesta), all’indirizzo protocollo@cert.fiumicinotributi.it.
Si evidenzia che la presentazione dell’istanza non comporta mai la sospensione della riscossione e la sua presa in carico da parte dell’Ente creditore ha carattere eccezionale, atteso che esistono i rimedi di cui alla Legge 228/2012 per ottenere il discarico semplificato di una cartella di pagamento.
Per catalogare e rendere oggettivi i casi di ammissibilità delle istanze trattate, anche per fini di prevenzione della corruzione, il Comune di Fiumicino – Polizia Locale ha adottato alcuni criteri organizzativi, utili a limitare la discrezionalità nella valutazione delle istanze. Pertanto, l’avvio della procedura di discarico potrà avvenire solo in presenza della comprovata ricorrenza dei seguenti casi:
• avvenuto pagamento della sanzione amministrativa;
• vizi del procedimento di notifica dell’atto recante la sanzione amministrativa;
• vizi della “cartella di pagamento” dipendente dalla pendenza o definizione favorevole al ricorrente di ricorsi;
• morte del trasgressore.
La Fiumicino Tributi S.p.A., verificata la completezza della documentazione prodotta, la inoltra al Comando di Polizia Locale di Fiumicino a cui, come Ente creditore, spetta l’accoglimento (totale o parziale) della richiesta di discarico.
Gli eventuali vizi del verbale non sono più rilevabili decorsi 60 giorni dalla notifica dello stesso, qualora non si sia provveduto, tempestivamente, a proporre ricorso.
Cosa serve
• Documento d’identità del richiedente in corso di validità.
• Se l’istanza viene presentata da persona diversa dal richiedente, delega + documento d’identità in corso di validità del delegante e del delegato.
Si evidenzia che la presentazione dell’istanza non comporta mai la sospensione della riscossione e la sua presa in carico da parte dell’Ente creditore ha carattere eccezionale, atteso che esistono i rimedi di cui alla Legge 228/2012 per ottenere il discarico semplificato di una cartella di pagamento.
Cosa si ottiene
Annullamento totale o parziale della cartella esattoriale, emessa da Agenzia delle entrate-Riscossione ed esecutiva del verbale (o dei verbali) di accertamento al Codice della Strada
Tempi e scadenze
I tempi sono conseguenza diretta della difficoltà di accertamento o dell'elevato numero di richieste.
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Più informazioni su
La documentazione acquisita viene protocollata e, dopo un primo esame, viene sottoposta al Comando della Polizia Locale di Fiumicino per la valutazione finale. L'intestatario della cartella esattoriale può verificare l'annullamento totale o parziale della stessa, emessa da Agenzia delle entrate-Riscossione ed esecutiva del verbale (o dei verbali) di accertamento al Codice della Strada, consultando il proprio cassetto fiscale sul sito dell'Agenzia delle Entrate. Per farlo è necessario essere in possesso di una identità definita nell’ambito del Sistema pubblico di Identità Digitale. I cittadini possono accedervi con Spid, Cie (la carta d'identità elettronica), Cns (la carta nazionale dei servizi, ma in questo caso serve un lettore di smartcard connesso al computer), credenziali Ade (riservate esclusivamente ai professionisti e imprese) o ex Pin Inps cliccando qui: https://servizi.agenziaentrateriscossione.gov.it/equitaliaServiziWeb/home/login.do.
Visto l'elevato numero di chiarimenti sulle richieste di sgravio, è possibile che i telefoni della Fiumicino Tributi risultino occupati e non riescano a soddisfare l'utenza. In alternativa, è attivo il servizio di messaggistica sul profilo Google della Fiumicino Tributi e quello messenger su https://www.facebook.com/FiumicinoTributiSpa .
Ultimo aggiornamento: 25 luglio 2025, 15:44